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Che cos'è il vento

Benvenuti su Meteo Domani!

Spiegazione

Il vento è un fenomeno meteorologico fondamentale e complesso. In meteorologia, il vento è definito come il movimento di una massa d'aria atmosferica da un'area di alta pressione verso un'area di bassa pressione, un processo che avviene per ristabilire l'equilibrio tra queste aree.

Questo movimento è principalmente causato dalle differenze di temperatura e pressione atmosferica. L'aria calda, essendo meno densa, tende a salire, mentre l'aria fredda, più pesante, scende. Questo processo genera un flusso continuo di aria per bilanciare le differenze di pressione.

Le forze principali che influenzano l'intensità e la direzione del vento includono:

  • » Forza di gradiente di pressione: Questa forza è il risultato della distribuzione non uniforme della pressione atmosferica e causa lo spostamento dell'aria dalle zone di alta pressione verso quelle di bassa pressione.
  • » Forza di Coriolis: Generata dalla rotazione della Terra, devia il vento verso destra nell'emisfero settentrionale e verso sinistra in quello meridionale. Questa forza influenza la direzione del vento, rendendolo curvilineo.
  • » Forza centrifuga: Quando il vento segue un percorso curvo, come attorno a un sistema di bassa pressione (ciclone), la forza centrifuga può influenzare la sua traiettoria.
  • » Forza d'attrito: L'attrito con la superficie terrestre rallenta il vento e modifica la sua direzione. Questa forza è più evidente vicino al suolo, dove elementi come edifici, alberi e colline creano resistenza.

La velocità del vento aumenta con l'altitudine a causa della riduzione dell'attrito con il terreno e dell'assenza di ostacoli fisici come montagne e vegetazione.

Il vento su Meteo Domani

Per facilitare la comprensione delle previsioni su "Meteo Domani", il vento viene classificato in base alla velocità:

  • » Assente: velocità inferiore a 3 km/h
  • » Debole: velocità tra 3 e 12 km/h
  • » Moderato: velocità tra 13 e 30 km/h
  • » Forte: velocità tra 31 e 55 km/h
  • » Molto forte: velocità tra 56 e 75 km/h
  • » Fortissimo: velocità superiore a 75 km/h

La scala Beaufort

La scala Beaufort, ideata da Sir Francis Beaufort, è utilizzata per classificare il vento in base agli effetti visibili sul terreno e in mare:

  • » Scala 0, vento calmo (0 - 2 km/h)
    Il fumo sale verticalmente.
  • » Scala 1, bava di vento (2 - 5 km/h)
    Il fumo si sposta leggermente dalla verticale.
  • » Scala 2, brezza leggera (6 - 12 km/h)
    Il vento è percepibile sulla pelle, le foglie iniziano a muoversi.
  • » Scala 3, brezza tesa (13 - 20 km/h)
    Foglie e piccoli rami si muovono visibilmente.
  • » Scala 4, vento moderato (21 - 29 km/h)
    Si sollevano polvere e piccoli oggetti leggeri.
  • » Scala 5, vento fresco (30 - 39 km/h)
    Piccoli alberi iniziano a oscillare.
  • » Scala 6, vento forte (40 - 50 km/h)
    Ombrelli difficilmente utilizzabili.
  • » Scala 7, vento molto forte (51 - 61 km/h)
    Camminare controvento diventa faticoso.
  • » Scala 8, vento burrascoso (62 - 74 km/h)
    I rami degli alberi iniziano a spezzarsi.
  • » Scala 9, vento tempestoso (75 - 87 km/h)
    Possono verificarsi danni strutturali.
  • » Scala 10, vento da tempesta (88 - 101 km/h)
    Gravi danni a strutture leggere.
  • » Scala 11, vento violento (102 - 116 km/h)
    Gravi danni agli edifici.
  • » Scala 12, uragano (oltre 117 km/h)
    Devastazione delle costruzioni più resistenti.

Se hai domande, suggerimenti o correzioni, ti invitiamo a contattarci.

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